
Sbiancamento dentale: professionale o domiciliare, qual è meglio?
In prossimità dell’estate uno dei trattamenti più richiesti per rinfrescare il sorriso è quello dello sbiancamento dentale. Nel nostro articolo vi spiegheremo la differenza fra uno sbiancamento dentale professionale e quello domestico. Facciamo un po’ di chiarezza su i trattamenti per lo sbiancamento dentale.
+ Ma cos’è lo sbiancamento dentale e come funziona?
Lo sbiancamento dentale professionale utilizza prodotti specifici, perossido di carbamide o perborato di sodio, che permettono di rimuovere le macchie e donare al nostro sorriso un aspetto più bello e un colore più chiaro.
+ Che tipi di sbiancamento dentale esistono?
Ci sono 2 tipi di sbiancamento diversi, uno in poltrona, che utilizza un prodotto con una concentrazione maggiore attivato da una speciale lampada, e uno domiciliare che utilizza un prodotto meno concentrato da utilizzare tramite mascherine personalizzate.
+ Sbiancamento dentale professionale.
Lo sbiancamento professionale in poltrona ha il vantaggio di svolgersi in un’unica seduta e di dare immediatamente un risultato soddisfacente, di contro produce maggiori effetti collaterali come una lieve sensibilità dentinale, e i suoi effetti tendono ad essere meno duraturi nel tempo.
+ Sbiancamento dentale a casa.
Lo sbiancamento domiciliare ha invece il vantaggio di avere un effetto più duraturo nel tempo e quello di usare un prodotto meno concentrato, riducendo quindi al minimo gli effetti collaterali, richiede di contro una collaborazione maggiore da parte del paziente e i suoi effetti sono visibili da subito ma sono maggiori dopo 10 giorni dall’inizio del trattamento.
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+ E quindi quale sbiancamento dentale è meglio utilizzare?
Entrambi sono validi, normalmente in studio valutiamo insieme al paziente un trattamento personalizzato che sia composto dal solo trattamento professionale, dal solo domiciliare, o da un trattamento combinato con le due metodiche. La scelta dipende dalla possibilità e dal tempo del paziente e dalle caratteristiche dei suoi denti.
+ Chi può sottoporsi allo sbiancamento?
Normalmente tutti i pazienti che abbiano superato i 18 anni di età che vogliano modificare il colore dei propri denti, bisogna però tenere presente che è sempre necessario effettuare una seduta di igiene professionale prima dello sbiancamento e che il trattamento è sconsigliato per pazienti forti fumatori o con una spiccata sensibilità dentale.
In conclusione, lo sbiancamento dentale, come tutti i trattamenti medici, presenta vantaggi e svantaggi e il suo utilizzo deve essere attentamente valutato insieme al medico o all’igienista, così da potervi offrire il miglior trattamento personalizzato per migliorare il colore dei vostri denti!
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