Tutti noi abbiamo provato su noi stessi o abbiamo sentito un nostro caro parlare di carie, ma cos’è una carie?
La carie è una delle malattie più diffuse al mondo, ed è causata da alcuni batteri patogeni che, in determinati momenti e con determinate condizioni, aggrediscono la struttura dei nostri denti. La condizione nella quale i batteri diventano aggressivi è causata da un’aumenti dell’acidità del cavo orale dovuta a: cattiva igiene orale, alimentazione errata o cibi acidi. Il problema però risiede nel fatto che tutte le volte che i batteri responsabili della carie aggrediscono un vostro dente, una parte più o meno grande della struttura dura di cui è fatto viene irrimediabilmente persa.
Per ovviare a questo problema giunge in nostro soccorso l’odontoiatria conservativa che si occupa di ripristinare i tessuti dentari che sono andati persi per carie.
La procedura, pur con le dovute varianti, prevede una prima fase nella quale si pulisce il dente da batteri e dentina malata. Una volta rimosso il tessuto malato dal dente inizia la fase restaurativa nella quale la parte mancante del dente verrà ripristinata tramite resine composite belle, resistenti e assolutamente indistinguibili dal dente originale.
Può però capitare che la carie si sia spinta troppo in profondità all’interno del dente e così il dente inizia a fare male o causa un ascesso. Il motivo è che purtroppo oltre ai tessuti duri è stata contagiata anche la polpa, e quindi per trattare correttamente il problema è necessario associare alla conservativa l’endodonzia.
L’endodonzia è quella disciplina che si occupa di trattare tutti quei denti che necessitano di rimuovere la polpa dall’interno perché affetti da problemi non solo di natura cariosa ma anche legati ad un’infiammazione della polpa.
Se una volta l’endodonzia era una disciplina complessa, che spesso per il paziente si traduceva in lunghe e fastidiose sedute, ora attraverso strumenti sempre più performanti e miniinvasivi ci permettono di rimuovere la polpa dall’interno del dente per sostituirla con un riempitivo, senza però intaccare la resistenza della radice. Questo ci aiuta nell’andare rimuovere la causa del dolore o dell’infezione senza però perdere il dente, regalando al paziente ancora molti anni in compagnia della sua dentatura.
Studio dentistico Amoroso di Federico Amoroso - Dottore in Odontoiatria e protesi dentaria (N. iscrizione ordine 3332) - Corso Turati, 11c - 10128 - Torino - PI 11629360014 / CF MRSFRC87C02L219G
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