fbpx
Apparecchio per il trattamento ortodontico

Iniziare un trattamento ortodontico: cosa aspettarsi?

Scegliere di iniziare un trattamento ortodontico in età adulta è un passo importante, che può essere accompagnato da un insieme di emozioni contrastanti. Potresti sentirti impaziente all’idea di migliorare il tuo sorriso e, allo stesso tempo, preoccupato per ciò che il processo comporta. 

È normale avere molte domande: quanto durerà il trattamento? Sarà doloroso? Come influenzerà la mia vita quotidiana? 

Nonostante le preoccupazioni, sappi che iniziare un trattamento ortodontico in età adulta è sempre una scelta positiva, con benefici che vanno ben oltre l’aspetto estetico: 

  • Favorisce la salute orale, prevenendo problemi come la carie e le malattie gengivali che possono derivare da un allineamento dentale non corretto.
  • Può migliorare la masticazione, la fonazione e persino la respirazione.
  • Incrementa il benessere psicologico e l’autostima: in una società in cui viene dato molto peso all’immagine, essere soddisfatti del proprio aspetto può avere un impatto positivo sulla fiducia in se stessi e sulle interazioni sociali.

Ecco perché, nonostante dubbi e preoccupazioni, sempre più adulti scelgono di intraprendere un percorso ortodontico. Secondo l’American Association of Orthodontists, quasi un quarto dei pazienti ortodontici negli Stati Uniti è adulto, e questa cifra è in aumento.

Valutazione Approfondita: il primo passo verso un sorriso migliore

Il viaggio verso un sorriso più sano e armonioso inizia con una valutazione ortodontica approfondita. Questa fase critica del processo permette all’ortodontista di ottenere un quadro completo della tua salute orale, e di pianificare il percorso di trattamento più efficace e personalizzato per le tue esigenze specifiche.

Esame Clinico

Durante la valutazione, l’ortodontista esamina la bocca al fine di valutare:

  • il morso (ovvero il modo in cui le arcate dentarie superiori e inferiori si allineano),
  • la posizione dei denti, la salute delle gengive e lo stato della tua ossatura mascellare.

L’ortodontista raccoglierà, inoltre, l’anamnesi medica e dentale, dato che alcuni problemi di salute possono influenzare il trattamento ortodontico.

Analisi Radiografica

In aggiunta all’esame clinico, l’ortodontista utilizzerà anche immagini radiografiche per avere un’analisi più dettagliata della struttura ossea e dei denti. Queste immagini possono includere radiografie panoramiche, che offrono una visione completa dei denti e delle mascelle, e radiografie laterali del cranio, utili per analizzare le relazioni tra denti, mascelle e volto.

Modelli di Studio

In molti casi, si rende necessaria la creazione di modelli in gesso delle arcate dentarie: per farlo è necessario il rilievo delle impronte dentali, che vengono poi riempite di gesso per creare un modello tridimensionale preciso dei denti e delle tue mascelle. 

Questi modelli permettono all’ortodontista di studiare il caso nel dettaglio, e di pianificare il trattamento più adatto.

Formulazione del Piano di Trattamento

Dopo aver raccolto e analizzato tutte le informazioni necessarie, l’ortodontista sarà in grado di formulare un piano di trattamento personalizzato, che includerà il tipo di apparecchio ortodontico più adatto, la durata stimata del trattamento e una panoramica dei risultati attesi.

Scelta del tipo di apparecchio ortodontico: tradizionale o invisibile?

Dopo aver completato la valutazione ortodontica approfondita, il prossimo passo è scegliere il tipo di apparecchio ortodontico che meglio si adatta alle tue esigenze. La scelta tra un apparecchio tradizionale e uno invisibile dipenderà dalle esigenze individuali, dalla complessità del tuo caso, e dal consiglio dell’ortodontista.

Apparecchi ortodontici fissi

Gli apparecchi ortodontici fissi sono costituiti da bracket metallici o ceramici attaccati ai denti, uniti da un filo che viene regolarmente aggiustato per spostare i denti gradualmente. Questi apparecchi sono estremamente efficaci e possono trattare una vasta gamma di problemi ortodontici, dai più semplici ai più complessi.

Gli apparecchi tradizionali hanno fatto grandi progressi nel corso degli anni: i moderni bracket sono più piccoli e meno appariscenti di quelli del passato e possono essere personalizzati con una varietà di colori del filo, che possono rendere il trattamento più divertente, soprattutto per i più giovani.

Iniziare un trattamento ortodontico: cosa aspettarsi?
Iniziare un trattamento ortodontico: cosa aspettarsi?

Apparecchi ortodontici mobili

Gli apparecchi ortodontici mobili, o rimovibili, sono dispositivi su misura utilizzati in ortodonzia per correggere la posizione dei denti o la crescita delle mascelle, in particolare nei bambini e negli adolescenti. 

Gli apparecchi mobili presentano diversi vantaggi, tra cui un maggiore comfort, una facilità di pulizia superiore rispetto agli apparecchi fissi e minori restrizioni alimentari; tuttavia, il successo del trattamento dipende in gran parte dall’impegno del paziente nel rispettare le indicazioni sull’uso dell’apparecchio.

Apparecchi invisibili

Gli apparecchi invisibili sono un’opzione sempre più popolare, soprattutto tra gli adulti. Questi apparecchi consistono in una serie di aligner trasparenti, realizzati su misura, che vengono sostituiti ogni due settimane circa, per spostare i denti verso la posizione desiderata.

Queste mascherine sono una scelta eccellente per chi desidera un trattamento ortodontico discreto, sono molto comodi perché rimovibili (quindi possono essere tolti durante i pasti e per l’igiene orale), ma richiedono di essere indossati per molte ore durante il giorno. 

Gli aligner sono una soluzione efficace per molti pazienti, ma non per tutti: alcuni casi complessi potrebbero infatti richiedere l’uso di apparecchi tradizionali.

Iniziare un trattamento ortodontico: cosa aspettarsi?

Disagio iniziale: che cosa aspettarsi?

L’inizio del trattamento ortodontico rappresenta un cambiamento significativo ed è normale avvertire un certo grado di disagio o sensibilità nei primi giorni. Questo può variare da una leggera sensazione di pressione a un dolore più evidente, a seconda della persona e del tipo di trattamento.

Perché si verifica il disagio?

Quando inizia il trattamento ortodontico, l’apparecchio applica una pressione controllata sui denti per spostarli gradualmente. Questa pressione può causare una sensazione di fastidio o dolore, specialmente nelle prime 24-72 ore dopo la messa in posa dell’apparecchio o dopo gli aggiustamenti periodici.

Inoltre, la presenza di un oggetto estraneo nel cavo orale, come i bracket o gli aligner, può causare un certo grado di irritazione alle guance, alle labbra e alla lingua, che tende a sparire con il tempo.

Come gestire il disagio

Il disagio iniziale è temporaneo e generalmente scompare entro pochi giorni, man mano che la bocca si abitua all’apparecchio. Nel frattempo, ci sono diversi modi per gestire il disagio se dovesse diventare difficile da tollerare.

  1. Analgesici da banco: farmaci come l’ibuprofene o il paracetamolo possono aiutare ad alleviare il dolore nei primi giorni di trattamento.
  2. Cibo freddo: alimenti e bevande fredde, come frullati o yogurt, possono aiutare a ridurre il gonfiore e ad anestetizzare l’area.
  3. Cibo morbido: mangiare cibi morbidi può aiutare a minimizzare il disagio durante la masticazione nei primi giorni.
  4. Prevenzione delle lesioni: se i bracket o gli aligner stanno irritando la bocca, la cera ortodontica può essere applicata per creare una superficie liscia e proteggere la mucosa orale.

Quando contattare l’ortodontista

Se il disagio persiste per più di una settimana, o se il dolore è intenso e non viene alleviato dagli analgesici, è importante contattare l’ortodontista perché potrebbe essere necessario fare un controllo o apportare delle modifiche all’apparecchio.

Igiene orale accurata: un imperativo durante il trattamento ortodontico

L’igiene orale accurata è un elemento chiave del successo del trattamento ortodontico. Gli apparecchi ortodontici, sia tradizionali che invisibili, creano spazi extra in cui i residui di cibo e la placca batterica possono accumularsi e, se non rimossi, possono portare a carie, malattie gengivali, macchie sui denti e alitosi. Pertanto, è fondamentale dedicare il giusto tempo alla pulizia dei denti durante il trattamento ortodontico.

Strumenti per l’igiene orale

Per mantenere la bocca pulita con l’apparecchio, potresti dover utilizzare strumenti specifici oltre al normale spazzolino da denti.

  • Scovolini: questi strumenti piccoli e sottili sono ideali per rimuovere i residui di cibo e la placca dalle aree difficili da raggiungere tra i bracket e sotto i fili.
  • Filo interdentale: alcuni tipi di filo interdentale sono progettati per essere utilizzati con gli apparecchi ortodontici grazie all’estremità rigida, che permette di infilarlo sotto il filo dell’apparecchio e alla parte spugnosa utile per pulire attorno ai bracket.
  • Idropulsore: questo dispositivo usa un getto d’acqua per rimuovere delicatamente i residui di cibo dalle aree difficili da raggiungere.

Attenzione all’alimentazione: proteggi il tuo apparecchio

Durante il trattamento ortodontico con apparecchio fisso, è importante fare attenzione all’alimentazione per proteggerne l’integrità e garantire il progresso del trattamento. Alcuni cibi, soprattutto se sono duri, appiccicosi o difficili da masticare, possono infatti danneggiare l’apparecchio o interferire con il movimento dei denti.

Cibi da evitare

Ecco alcuni esempi di cibi che dovresti evitare durante il trattamento ortodontico.

  • Cibi duri: noci, carote crude, mele intere, patatine e pane croccante possono danneggiare i bracket o i fili.
  • Cibi appiccicosi: caramelle gommose, chewing gum e caramelle mou possono attaccarsi all’apparecchio e tirare via i bracket.
  • Cibi difficili da masticare: carni fibrose, popcorn e cibi molto croccanti possono essere difficili da masticare e possono rompere o danneggiare l’apparecchio.

Invece di evitare del tutto alcuni di questi cibi, prova a modificarli per renderne meno “rischiosa” l’assunzione: ad esempio, taglia la frutta e la verdura a fettine sottili invece di morderle intere.

Visite di controllo regolari: un elemento fondamentale del trattamento ortodontico

Le visite di controllo regolari sono un elemento cruciale nel processo del trattamento ortodontico perché permettono al tuo ortodontista di monitorare i progressi del tuo trattamento, assicurarsi che tutto stia procedendo come previsto e apportare eventuali modifiche necessarie all’apparecchio.

Durante le visite di controllo, l’ortodontista può regolare l’apparecchio, rafforzando la pressione sui denti per continuare a spostarli nella posizione desiderata. Inoltre, può sostituire i fili dell’apparecchio ortodontico o i moduli elastici, che possono perdere efficacia nel tempo. 

Queste visite sono anche l’occasione per controllare eventuali problemi come l’irritazione della mucosa orale o le difficoltà di igiene dentale.

Di solito, queste visite sono programmate ogni 4-6 settimane, ma la frequenza può variare a seconda del tipo di apparecchio e delle specifiche esigenze del paziente. Ad esempio, i pazienti con allineatori invisibili potrebbero aver bisogno di visitare l’ortodontista meno frequentemente, poiché il cambio degli aligner si può fare a casa.

Durata del trattamento: quanto tempo impiegherà il mio sorriso a migliorare?

La durata del trattamento ortodontico è molto variabile e dipende da vari fattori, tra cui la gravità del problema da correggere, il tipo di trattamento scelto, e il grado di collaborazione del paziente.

In generale, i problemi meno gravi possono richiedere alcuni mesi per essere corretti, mentre i problemi più complessi, come le gravi malocclusioni, possono richiedere anche anni di trattamento. 

Anche l’età del paziente può influenzare la durata del trattamento: i bambini e gli adolescenti possono rispondere al trattamento più velocemente degli adulti, poiché il loro organismo è ancora in crescita.

Mantenimento a lungo termine: come preservare il tuo nuovo sorriso

Una volta che i denti sono stati spostati nella loro posizione ideale, il trattamento ortodontico non è finito. 

Il mantenimento a lungo termine è un aspetto cruciale per assicurare che i risultati raggiunti siano duraturi: per questo in alcuni casi potrebbe essere necessario l’uso di un apparecchio di mantenimento, o contenitivo, per stabilizzare i denti e prevenire eventuali spostamenti.

Durante il trattamento ortodontico, infatti, i denti e il loro tessuti di sostegno si adattano al nuovo allineamento. Tuttavia, una volta rimosso l’apparecchio, potrebbero lentamente tornare alla loro posizione originale. Questo fenomeno è noto come “recidiva”, e può annullare parte dei progressi raggiunti durante il trattamento ortodontico.

Per evitarlo, potrebbe essere necessario un apparecchio contenitivo fisso o rimovibile, utile a mantenere i denti nella loro nuova posizione fino a quando i tessuti circostanti si sono stabilizzati.


Torna a sorridere con noi!

Prenota subito una visita presso il nostro studio!

Per altri consigli, continua a seguirci anche sulle nostre Pagine Facebook  e Instagram

Indicaci il recapito Email sul quale desideri essere contattato/a
Se desideri prenotare una visita ti contatteremo telefonicamente per concordare data e ora.
Per favore spiegaci il tuo problema, così saremo in grado di aiutarti.

Ti potrebbe anche interessare:

logo studio dentistico amoroso

Studio dentistico Amoroso di Federico Amoroso - Dottore in Odontoiatria e protesi dentaria (N. iscrizione ordine 3332) - Corso Turati, 11c - 10128 - Torino - PI 11629360014 / CF MRSFRC87C02L219G
privacy policy - cookie policy

Powered by BECAUSE

Open chat
Ciao! come possiamo aiutarti?